

Sì sì io e Andreaas siamo andati a vedere i Datarock dalla Norvegia. Marcus invece li ha visti a Milano perchè è più fighetto.
Le influenze dichiarate per questa band da Last.fm (considerato dal mio biondo socio roba da femminucce) sono LCD Sounsystem e Rapture. E ci può anche stare, aggiungiamoci inoltre un tocco di Hot Hot Heat perchè il campanaccio è proprio quello lì.
Si presentano in 4 con le tute rosse personalizzate. Andreaas, che è più informato su queste sonorità, li conosceva già per alcuni brani presenti su un ep di qualche anno fa, io invece mai ascoltato alcunchè.
Simpatici, coinvolgenti, ballerini, strapazzano gli strumenti aggiungendoci pennellate di sax che rendono il suono almeno un po' più personale.
Un paio di pezzi provano a rapparli: divertimento assicurato. Menzione particolare per il batterista-baffo a manubrio e il bassista cingalese da poco in formazione cresciuto a pane e movenze metal (norvegese).
Il concerto scivola via e nel mentre si confermano una buona band per passare una seratina disimpegnata.
Chiudono mimando e suonando sopra a quel pezzo da Dirty Dancing "Time of my life" o come altro si chiama...
Niente bis perchè la struttura del Covo non lo consente. Buono così!
A seguire si svolgeva il djset dei tipi del Plastic e blah blah blah, dai non ho voglia di parlarne male: è il post inaugurale e sono pieno di belle speranze.
8 commenti:
si ma dove son le fighe?
il tastierista era uguale a giacomo di terlizzi.
marcus foeber
A me sembrava più uguale a federico da mirano...
perchè non hai parlato dei froci che limonavano in pista che forse volevano essere anticonformisti e rivolluzionari ma che risultavano i cugini sfigati delle T.A.T.U.
confermo...il tastierista era uguale a federico minto
andreaas schnell
nomi e cognomi per non smentirsi...
Mark Rockausen
chiedo scusa per il mio italiano arrancante
marcus foeber
voglio la pornografia
p.d.
daniel stiffmeister
ma quello nero assomiglia a di terlizzi???
daniel stiffmeister
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