FUTUREHEADS al New Age

Siamo andati a vedere i Futureheads al solito New Age, 50 persone o giù di lì, as usual.
Ben due gruppi in apertura prima degli headliner.
Iniziano gli Uh!. Vi dice qualcosa il nome? Non lo trovate un po' troppo simile a "Who"? Evidentemente questi tipi giocano sul qui pro quo derivante dall' assonanza e sul fatto che qui in Veneto la pronuncia sia praticamente la stessa.
Conversazione tipo: -"Ou, 'ndemo a vedere i Uh!?"
-"I Who? Casso! Dove?"
-"Aea sagra de Camposampiero!"
-"KKSSboro!!!"
Ebbene il cicciopanza che suona la chitarra non é nuovo a questi trucchetti. E' lui il vero responsabile del concerto pacco acoustic Noel e Gem all' Unwound, maledetto!
Lui che per settimane ha fatto girare una locandina fittizia e solo a due giorni dal concerto ha aggiunto in piccolino "tribute". Se ti trovo cicciopanza...
Quindi a me bastano i suddetti motivi per detestarli.
E' poi il turno dei Bikini the Cat: assomigliano un po' agli Yeah Yeah Yeahs ma tenete conto che degli YYY conosco solo due pezzi!
Batterista ipertecnico e cantante/chitarrista che sembra un elfo spaesato.
Mezz'oretta passa in fretta ed é il turno dei Futureheads, in tour per presentare il terzo disco fresco di stampa. Il primo da quando la major li ha scaricati.
Dici Futureheads e pensi subito a "Decent days and nights" che infatti sparano subito come brano d'apertura, come a dire "A ragà, e mò nun ce rompete più er cazzo!".
Segue un' ora o poco più di puro concentrato pop/punk. Suono potente, compatti, incisivi.
Certo i pezzi sono un po' tutti simili ma da gruppi così non ci si attende rivoluzioni, ma sano divertimento. Lasciano per il finale i migliori brani tratti dal primo lavoro. Li conoscevo un po' tutti ed é così che mi sono ritrovato ad urlarli assieme a quattro altri sfigati.
Esco dal locale e noto che gli Uh! stanno sistemando in macchina gli strumenti. Tutti meno uno.
Eccolo! Noto il cicciopanza che sta mangiando seminascosto nell' ombra e defilato dal resto del gruppo.
Noel dei poveri, ma vaffanculo và!


M. Rockhausen