14 gennaio 2009

Le luci e i buii della centrale a carbone e degli accendini pizoelettrici

Lo scorso venerdì mi sono recato allo Zion di Conegliano per assistere al concerto de Le luci della centrale elettrica. Trattasi di un “gruppo” formalmente costituito da Vasco Brondi, 25enne ferrarese, sostenuto da Giorgio Canali (ex CCCP). Per l’occasione è stato pure accompagnato da una violoncellista di cui ignoro il nome e che mi piace pensare non ne abbia nemmeno uno. “Le luci” si sono fatti aspettare: prima di loro hanno suonato un gruppo quasi-grunge che mi ha fatto ribrezzo. Il chitarrista, un Kurt Cobain della boscaglia, ostentava una tinta bionda che voleva essere un omaggio al buon Cobain, ma si è rilevata più che altro un monumento alla ricrescita.

Il gruppo, accolto dalla folla con grande entusiasmo (dovuto anche alla felicità per essere sopravissuta al gruppo spalla) ha iniziato a suonare. Brondi, aggrappato alla sua chitarra acustica, si è fatto cullare dalle melodie piene di echi e reverberi di Canali, mentre la violoncellista senza nome cercava (trovandolo) uno spazio per le sue note classiche che andavano a confondersi con il resto creando un cluster* che ha fatto versare qualche lacrima alla teenager che avevo di fianco.

Le luci della centrale elettrica hanno presentato, senza interruzioni, tutto il loro primo e finora unico album: Canzoni da spiagge deturpate, lasciando fuori dalla lista solo il pezzo che l’amico che mi ha accompagnato fino alla landa Coneglianese preferiva. Ma nemmeno lui, povera bestia, si è potuto lamentare. Lo show è stato ottimo, “low cost” e molto emozionante.

Dettaglio negativo. La teenager che avevo a fianco, ipnotizzata com’era dal simpatico Vasco, non si è interessata a nessun altro per tutto il corso della serata. (E quando dico “nessun altro” intendo proprio me).

PeterMerkel from Florida

9 commenti:

Anonimo ha detto...

così verresti fotterti il capo eh?!?!
ara star tento moreto

Anonimo ha detto...

non è per fare quello che dice come andrebbero fatte le cose.
ma da che mondo è mondo ogni buona recensione di un concerto è accompagnata da foto inedite/strausate/false (si esatto...possono essere anche cartoline di Brunico) della serata.

ecco io l'ho detto
A.Schnell

Anonimo ha detto...

non ho fatto foto, però ho affrescato la parete est del Zion.

chi ha scritto il commento è antipatico.

PeterMerkelata

Anonimo ha detto...

che palle sto blog dio can

non c'è neanche na bestemmia

Anonimo ha detto...

concordo,vasco brondi non sarebbe contento e inizierebbe ad urlare "ahhhhdio bastardo"

Anonimo ha detto...

I post di Merkel si riconoscono subito perchè prende i video zozzi tutti da un unico sito infimo, Basta scavare, c'è di meglio...
A mio avviso la teeneger era affascinata dal Cairoli.

Rockhausss

Anonimo ha detto...

Sì è vero. Prendo i filmati ( a me piace chiamarli così ) da un unico sito. Me lo ha consigliato don Gino.

Anonimo ha detto...

io credo nel lavoro di peter.
le sue selezioni non sono facili ai giorni nostri ma le generazioni future gli renderanno merito.

marcus foeber

Anonimo ha detto...

cmq sulla grandezza del carattere dio lazzarone dovete mettervi daccordo. o GRANDE O piccolo.
accetto un consiglio da uno che ne sa.

Giocano con noi:

  • Foeber Marcus
  • Jugen Jurgen
  • Merkel Peter
  • Rockhausen Marc
  • Schnell Andreaas
  • Stiffmeister Daniel

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