è troppo comodo parlare male del pig party.
e infatti a noi piace una vita comoda.
sia chiaro, della musica ce ne importa poco. la nostra missione è informare i giovani sulle potenzialità del porno. però, poche volte mi è capitato di assistere ad uno scempio musicale del genere.
all'inizio tutto stava andando per il verso giusto: fighe a iosa, alcol portato da casa, salta di qua, salta di là..
(i 2 many djs fanno un set abbastanza anonimo però piazzano gli human league e si salvano la faccia. brodinski, stripe steve e rex risultano non pervenuti.)
poi mannaggia arrivano loro:
sono i crookers in vacanza a jesolo nell'estate 2005.
(per la cronaca: adesso si vestono street fico e sono rimasti in due.)
ed ecco partire una cassa in quarti perenne che da lo stesso effetto di vedere le donne giocare a calcio. sti sciagurati rinfrescano la memoria di quanto mi rompeva il cazzo andare alle feste di fine anno scolastico allo zoo di tessera. poveri noi.
a questo punto il pubblico si divide in 2 fazioni:
1) si arrendono a così tanta tamaraggine e abbandonano il dancefloor in ginocchio urlando: "ma che è?! gli autoscontri??!"
2)continuano non curanti della tragedia. in fondo, c'è sempre la speranza di apparire in foto nella fantastica gallery intitolata: "mio padre ha il cheyenne grazie a prestitò"del pigmag appunto.
per chiudere c'è da segnalare la somiglianza tra uno dei crookers e dj fish:
incredibile.
3 commenti:
ma alla fine c'era figa?
ma c'era anche arma alla festa pig?
perchè il tipo con la foto centrale col pizzo è lui
d.stiff
Che lavoro di merda il cameraman...
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